In questa intervista, David Santinoli, Chief Technical Officer e socio di GOL Games, approfondisce il percorso che ha portato l'azienda a ottenere la certificazione GLI-19, un passaggio chiave per l'espansione nei mercati internazionali. Dopo aver promosso e seguito l'intero processo, David ha condiviso la sua visione su come GOL Games abbia affrontato le sfide tecniche e normative per raggiungere questo importante traguardo. L'intervista esplora le implicazioni strategiche e tecniche della certificazione, evidenziando l’importanza di questo passo per rafforzare la posizione dell'azienda nel settore del gioco online al di fuori dei confini nazionali.
Puoi spiegare cosa significa la certificazione GLI-19 e perché è importante per GOL Games?
GLI-19 è un benchmark tecnico per il gioco online interattivo. È stato definito da Gaming Labs International come sintesi di best practices, normative e regolamenti di diversi paesi e organismi di controllo, e sta venendo adottato da un numero sempre maggiore di operatori, e persino di regolatori, come requisito per i fornitori di giochi. Per noi è stata quindi una scelta obbligata per poter ampliare la nostra presenza all'estero.
Che sforzo ha richiesto questa certificazione?
GOL Games è italiana e il nostro primo mercato è stato quello italiano, la cui regolamentazione, come è noto, è stata spesso presa a modello da altre giurisdizioni. Per questo motivo non è stato così difficile soddisfare i requisiti di GLI-19. L'unica novità di un certo rilievo è stata la riscrittura dell'RNG (Random Number Generator) con criteri più stringenti, che peraltro abbiamo completato in pochi giorni. Paradossalmente è stato più impegnativo il processo di creazione e adattamento della documentazione tecnica. Dobbiamo ringraziare sia il team IT che quello Compliance, che hanno svolto un lavoro magnifico.
Come influisce la certificazione GLI-19 sulla fiducia dei giocatori e degli operatori di gioco nei confronti di GOL Games? Ci sono effetti sull'esperienza di gioco?
Questa certificazione rappresenta per noi un'ulteriore attestazione di qualità che sarà certamente apprezzata sia dai nostri prossimi clienti che da quelli attuali. GLI-19 non ha di per sé effetti percettibili sulla meccanica dei giochi, il che è positivo, perché ci ha evitato di modificare prodotti vincenti. I giocatori ne riceveranno un beneficio indiretto: potranno contare, come sempre, sulla completa conformità di GOL Games alle normative di mercato.
La certificazione GLI-19 potrà migliorare la posizione di GOL Games nel mercato dei giochi online?
Ricadute sulla nostra quota di mercato in Italia, dove il quadro normativo è definito solo da ADM, non credo ce ne saranno, ma all'estero sì, e grandi. Giova ricordare che GLI-19 è richiesta per poter accedere a intere giurisdizioni; per noi rappresenta quindi un passaporto che ci permetterà finalmente di uscire dai confini nazionali e distribuire i nostri prodotti in nuovi mercati. Il primo sarà il Québec; seguiranno verosimilmente altri stati e province nordamericani, mentre in Europa prevediamo di partire da Spagna e Portogallo; seguiranno anche altri paesi regolamentati. Si concretizza così il percorso di sviluppo tracciato dal nostro CEO, che, come socio, ho appoggiato con entusiasmo, e che quest'anno ha avuto un'altra tappa fondamentale nell'ingresso in GOL Games di Andrea Stojanovic come CCO.
Puntate a ulteriori certificazioni?
Sì, stiamo per iniziare l'iter per la ISO27001, che è richiesta da alcuni mercati come la Svizzera, ma che sarà importante a prescindere, grazie alle ricadute per l'azienda in termini di affidabilità e sicurezza. Sarà un'avventura ancora più impegnativa!